La Coppa delle Nazioni 1965-66 (in francese Coupe des Nations 1965-66) fu la 1ª edizione della Coppa delle Nazioni organizzata dalla FIRA, nonché in assoluto il 6º campionato europeo di rugby a 15. Si trattò della prima edizione di tale competizione tenutasi in oltre un decennio: la FIRA, infatti, aveva deciso nel suo congresso dell'Aia del 1964, di ridare vita al campionato d'Europa, la cui più recente edizione s'era tanuta nel 1954 e si era conclusa con la vittoria della Francia in finale sull'Italia.
Si tenne dal 17 ottobre 1965 al 6 novembre 1966 tra 5 squadre con la formula del girone all'italiana con gare di sola andata; fu istituita anche una seconda divisione che, per il primo anno, promosse una squadra e ne ricevette due dalla divisione superiore. La seconda divisione si svolse con la formula della Final Four.
Vincitrice a punteggio pieno del torneo fu la Francia, campione d'Europa per la sesta volta, assoluta e consecutiva: nell'ultimo turno di partite in cui fu impegnata, scese in campo nello stesso fine settimana con la nazionale maggiore a Napoli battendo 21-0 l'Italia nel giorno dell'addio al rugby dello storico capitano dei Bleus Michel Crauste, e con la formazione B a Chalon-sur-Saône sconfiggendo di misura la Germania Ovest per 8-6.
All'Aquila, nell'ultima partita del torneo, con un calcio piazzato di Vittorio Ambron a due minuti dalla fine l'Italia congelò il proprio secondo posto battendo 3-0 la Romania avversaria diretta per la piazza d'onore.
A retrocedere furono Cecoslovacchia e Germania, mentre il loro posto fu occupato dal Portogallo.
Il valore delle marcature, come stabilito dall’IRFB nel 1948, era: 3 punti per ciascuna meta (5 se trasformata), 3 punti per la realizzazione di ciascun calcio piazzato, mark o drop.
Squadre partecipanti
1ª divisione
2ª divisione
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Panoramica sulla Coppa delle Nazioni di rugby 1965-1966, ESPN Sports Media Ltd.




