Il dotto di Wolff (o dotto del mesonefro) è un organo che si ritrova nei mammiferi, compresi gli esseri umani di ambo i sessi, durante la fase embrionale. Il nome lo si deve a Caspar Friedrich Wolff. Fino alla settima settimana dello sviluppo embrionale i due embrioni di sesso diverso sono morfologicamente indistinguibili, intervengono dunque gli enzimi litici che, rilasciati dai lisosomi, degradano nella femmina ciò che caratterizza il maschio e viceversa.

Nel sesso maschile

Nel maschio i condotti di Wolff si sviluppano fino a formare i condotti eiaculatori, l'epididimo, i canali deferenti e le vescichette seminali. Gli abbozzi dei testicoli all'inizio si trovano molto più in alto, ai lati della vescica, sopra l'inguine (più o meno dove si trovano le ovaie nella donna), ghiandole gonadiche che nell'infanzia scenderanno nel canale inguinale (protette dal sacco costituito dal muscolo cremastere) e accompagnate dal funicolo spermatico per essere già presenti nello scroto (a 10 anni) prima dell'inizio della pubertà (11-12 anni).

Nel sesso femminile

Nella femmina i condotti di Wolff si atrofizzano. Il ruolo di generare le strutture dell'apparato genitale femminile è svolto dai dotti di Müller.

Bibliografia

  • Tullio Barni, Palumbo Carla, Manzoli Lucia, Toni Roberto, e altri, Guida alla lettura dell’atlante di anatomia umana, seconda edizione, Elsevier Masson, 2008, ISBN 978-88-214-3042-8.

Voci correlate

  • Apparato genitale maschile
  • Apparato genitale femminile
  • Dotti di Müller

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su dotto di Wolff

Collegamenti esterni

  • (EN) mesonephric duct / Wolffian duct, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

Dr. Wolff startet neues „Meet the CEO“ Dr

Arbeiten bei Dr. Wolff Dr. Wolff Group

Diese Launches plant Dr. Wolff für 2023 APOTHEKE ADHOC

CONDUCTO DE MULLER Y WOLFF PDF

TheodorWolffPreise in fünf Kategorien vergeben